E cominciò l'avventura che ci ha portato ad un gemellaggio
bellissimo con un clan Spagnolo di Caceres. Dopo vari contatti preliminari, eccoci
arrivati al campo estivo, che si inserisce in un progetto di scambio di 2 anni. Nel 1993
siamo noi ad andare in Spagna e nel 1995 saranno poi loro ad essere ospitati da noi.
Il campo e' stato diviso in 2 parti, la prima di route, in cui i due clan insieme
camminano, camminano, camminano e ancora camminano e una seconda in cui ognuno viene
ospitato in una famiglia spagnola, ma dedichiamoci alla prima parte.

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Prima parte in cui ci facciamo una bella camminata per la regione piu'
arida della Spagna, L' Estremadura. Gia' il nome tutto un programma. Questa e' una foto
del primo giorno in cui Emanuela (ancora sara) saluta il pubblico e un passante approfitta
dell'obiettivo. Questo tratto di strada porta in cima alla montagna che ci riserva ben
piu' di una sorpresa.
Ci arriviamo infatti a notte fonda e non ci rendiamo ben conto di dove siamo!
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Gli spagnoli appena arrivati fanno un breve giro di ispezione, ma noi
siamo troppo stanchi per farci caso, e nel giro di poco cadiamo tutti quanti addormentati.
Un freddo dannato, nonostante la canicula del giorno, e al mattino abbiamo la fortuna di
svegliarci e renderci conto che abbiamo dormito tra gli scorpioni ! Beh solo un paio a dir
la verita', ma proprio in mezzo a noi.
Il bello e' anche l'invasione di cavallette, mai viste cosi' tante, impossibile camminare
senza pestarle, e infatti anche senza farlo apposta molte sono morte durante la discesa
della montagna dal versante opposto. Erano davvero enormi e numerosissime.

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Ogni tanto una buona pausa ci vuole visto anche il caldo che ci batte
sulla testa. Anche la paura delle bolle ai piedi e' forte, ma per motivi di decoro lascio
alla memoria di chi c'era la soluzione adottata dagli Spagnoli ( e sposata da qualche
italiano), che comunque non ha assolutamente funzionato !
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Il grosso problema e' comunque l'acqua,
piuttosto scarsa, ma per fortuna ogni tanto si incontrano le famose "piscine
naturali" e fontane.
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E appena ce n'e' l'opportunita' si fa il pieno qui ci
abbeveriamo avidamente, il problema e' sempre lo stesso pero', ogni volta che c'e' l'acqua
si trova sempre la maniera di fare danno!
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E puntualmente il danno arriva, non si conta il numero
delle persone che finalmente si e' fatto un buon bagno da testa a piedi. In fin dei conti
e' stata anche una delle poche opportunita' che abbiamo avuto per lavarci, quindi come si
suol dire, non tutto il male vien per nuocere !
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Ma la cosa piu' traumatica e' stata sicuramente quella mattina in cui
ci siamo svegliati dopo aver dormito in un deposito, quando gli spagnoli ci hanno offerto
la tipica colazione di cui loro vanno fierissimi...
Si trattava di far colazione col "churro",
pastella fritta, imbevuta nell'olio e da immergere nel latte. Vi assicuro che quasi tutti
l'abbiamo mangiato ma pochi sono riusciti ad arrivare a fine giornata indenni, soprattutto
visti i tempi di digestione, il caldo e le camminate che ancora ci aspettavano !
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Vediamo qualcuno dei personaggi di questa bella avventura.

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A sinistra abbiamo Alberto, uno dei personaggi che tenuto
alto il morale di entrambi i clan anche nei momenti piu' faticosi, e a destra due grazie
del campo, Eva di clan di Cacéres e Laura del Chieri.
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Durante la route ci siamo anche dati alla cultura, e in particolare
alla storia dei luoghi che stavamo attraversando. Grosse disquisizioni sulla corrida,
visto che ogni tanto sbucavano Arene anche nei luoghi piu' impensati .
A destra Davide si pavoneggia tra due alberi... mi
pare di ricordare che prima dicesse qualcosa di strano su di loro ...
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E qui invece l'immancabile foto di
gruppo !
Davvero bellissima.
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E' stata una Route davvero eccezionale, e il periodo nelle case non e'
stato certo da meno. Grazie alla somiglianza tra le due culture, e al carattere
incredibilmente amichevole e gioviale degli spagnoli abbiamo vissuto un campo davvero
indimenticabile.
Finita la Route e il periodo nelle famiglie spagnole, prima della partenza c'e' stata la
tanto attesa cerimonia di gemellaggio tra i due clan. Nella piazza centrale nel centro
storico di Caceres i due clan si sono mescolati scambiandosi i doni che sono ancora
presenti nelle reciproche sedi. Un bellissimo scambio di fazzolettoni ha accompagnato il
momento in cui le due diverse associazioni si sono scambiate la bandiera ufficiale. Tutto
e' ancora conservato nella sede del clan Black & White.

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Due momenti della cerimonia di Gemellaggio, a sinistra
l'unione dei due clan per formarne uno solo internazionale, e a destra la preparazione per
la foto di gruppo sulla scala della piazza dopo lo scambio dei doni.
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Ragazzi, a tra DUE ANNI !!!!
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